Nome comune |
Noce
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Nome scientifico |
Juglans regia
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Altre specie |
J. nigra
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Famiglia |
Juglandaceae
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Foto pianta |
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Descrizione |
Grande albero deciduo, cresce fino ad oltre 20 m, dalla pianura fino ai
1000 m di altitudine, di origine asiatica ma ormai naturalizzato in
tutta Europa dove fu introdotto per i suoi frutti. E' utilizzato nei
grandi parchi per la sua chioma globosa espansa, ma ancora più diffuso
come ornamentale nei parchi e lungo i viali è Juglans nigra (noce
americano). Albero spogliante a rapida crescita, di origine americana,
è specie abbastanza rustica, predilige terreni ben drenati e sopporta
bene il clima continentale. |
Fusto |
Eretto, alto, con un portamento maestoso, ramoso; corteccia grigio-rosata prima liscia poi rugosa.
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Foglie |
Caduche, composte, imparipennate, alterne, foglioline ovali-ellittiche,
se stropicciate emanano un odore gradevole. |
Fiori |
Unisessuali sulla stessa pianta: fiori maschili riuniti in amenti
penduli, lunghi 10-15 cm, che appaiono sui rami dell'anno precedente
prima della comparsa delle foglie; quelli femminili sono solitari o
riuniti in gruppi di 2-4, appaiono sui nuovi germogli dell'anno,
insieme alle foglie. |
Frutti |
Carnosi (drupe), composti dall'esocarpo (mallo) carnoso, fibroso, verde
poi annerisce a maturità e libera l'endocarpo legnoso (la noce). La
parte edule, il gheriglio, rappresenta il seme. |
Stagione fioritura |
Aprile; maggio
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Stagione frutti |
Estate - autunno
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Effetto avverso |
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Parte |
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Organo bersaglio |
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Modalità |
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Sintomi o Effetti |
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A parte i frequenti danni da stress termico, il noce è sensibile a
marciumi provocati da ristagno d'acqua. Sicuramente i sintomi più
conosciuti sono quelli relativi alle infezioni di antracosi. Questa
malattia colpisce principalmente le porzioni verdi come le foglie,
rachide e picciolo, i germogli, i frutti ed occasionalmente rami,
branche e tronco. La sintomatologia si presenta con macchie
bruno-nerastre, tendenzialmente tondeggianti, sparse o confluenti,
circondate da un alone clorotico. |