ID 055
Nome comune Noce
Nome scientifico Juglans regia
Altre specie J. nigra
Famiglia Juglandaceae
Foto pianta    
Descrizione Grande albero deciduo, cresce fino ad oltre 20 m, dalla pianura fino ai 1000 m di altitudine, di origine asiatica ma ormai naturalizzato in tutta Europa dove fu introdotto per i suoi frutti. E' utilizzato nei grandi parchi per la sua chioma globosa espansa, ma ancora più diffuso come ornamentale nei parchi e lungo i viali è Juglans nigra (noce americano). Albero spogliante a rapida crescita, di origine americana, è specie abbastanza rustica, predilige terreni ben drenati e sopporta bene il clima continentale.
Fusto Eretto, alto, con un portamento maestoso, ramoso; corteccia grigio-rosata prima liscia poi rugosa.
Foglie Caduche, composte, imparipennate, alterne, foglioline ovali-ellittiche, se stropicciate emanano un odore gradevole.
Fiori Unisessuali sulla stessa pianta: fiori maschili riuniti in amenti penduli, lunghi 10-15 cm, che appaiono sui rami dell'anno precedente prima della comparsa delle foglie; quelli femminili sono solitari o riuniti in gruppi di 2-4, appaiono sui nuovi germogli dell'anno, insieme alle foglie.
Frutti Carnosi (drupe), composti dall'esocarpo (mallo) carnoso, fibroso, verde poi annerisce a maturità e libera l'endocarpo legnoso (la noce). La parte edule, il gheriglio, rappresenta il seme.
Stagione fioritura Aprile; maggio
Stagione frutti Estate - autunno
Effetto avverso
Parte
Organo bersaglio
Modalità
Sintomi o Effetti
Aspetti fitosanitari A parte i frequenti danni da stress termico, il noce è sensibile a marciumi provocati da ristagno d'acqua. Sicuramente i sintomi più conosciuti sono quelli relativi alle infezioni di antracosi. Questa malattia colpisce principalmente le porzioni verdi come le foglie, rachide e picciolo, i germogli, i frutti ed occasionalmente rami, branche e tronco. La sintomatologia si presenta con macchie bruno-nerastre, tendenzialmente tondeggianti, sparse o confluenti, circondate da un alone clorotico.